Dal 6 maggio, nella cittadina monzese, un programma di eventi specialia 40 anni dalla scomparsa di Sandro Giovannini.
Giunto alla sesta edizione, il Riconoscimento Nazionale Garinei & Giovannini, a cadenza biennale, è organizzato da Giorgio Trabattoni insieme con la Compagnia Teatrale SGB 1982 di Seregno.
Il programma prevede sabato 6 maggio alle 14,30, presso l’Auditorium Comunale, l’intervento di docenti universitari, giornalisti registi e produttori riuniti in un convegno intitolato Chiedi chi erano Garinei e Giovannini: un momento di riflessione sugli artefici di una "rivoluzione" nel teatro musicale italiano (il passaggio dalla rivista alla commedia musicale) e sui motivi della straordinaria empatia stabilita con il pubblico grazie ai loro spettacoli.
Una mostra evocativa
A seguire, presso il Museo Vignoli, l’inaugurazione della mostra Sistineide!, ideata e curata da Alessandro Caria con il sostegno di Stefanella Giovannini e la collaborazione dello scenografo Gabriele Moreschi; un titolo evocativo – dalla loro casa, il Sistina di Roma, G&G hanno divertito generazioni di italiani – per un percorso epico attraverso oltre 40 copioni scritti in trent’anni di sodalizio artistico.
I destinatari del riconoscimento
Sabato 13 maggio alle 15:30 presso il Teatro San Rocco di Seregno, la Cerimonia di consegna del riconoscimento, assegnato quest’anno a due figure che legano passato e presente: il maestro Gino Landi, premiato per l'imprescindibile contributo fornito agli spettacoli targati G&G con le sue coreografie ricche di estro e creatività e l’attrice Serena Rossi per la sua interpretazione di Rosetta, personaggio femminile ricco di sfumature.
Chi erano G&G
Entrambi giornalisti, Pietro Garinei (1919-2006) e Sandro Giovannini (1915-1977) esordirono nel 1944 con la rivista Cantachiaro, dal titolo del loro omonimo giornale satirico. In pochi anni si rivelarono i più validi rappresentanti del teatro leggero italiano del secondo dopoguerra, grazie a una lunga serie di titoli celebri: da La Bisarca (1950) ad Aggiungi un posto a tavola (1974), passando per Rugantino (1962), considerato il loro capolavoro.
La coppia di autori e impresari – sotto la storica e riconoscibile insegna “Garinei & Giovannini presentano…” - ha allestito 85 tournée che hanno attraversato oltre 20 nazioni.
Dopo la morte di Giovannini, Garinei ha continuato a svolgere un’intensa attività teatrale, mettendo in scena numerosi spettacoli di successo, tra i quali Se il tempo fosse un gambero (1986), I sette re di Roma (1989), Vacanze romane (2004).